Credo tutti conosciamo la tecnica del Decoupage, come metodo decorativo… E’ stato talmente abusato che io stessa per prima mi rifiuto di farlo nel senso scolastico del termine.
Per anni presa dall’entusiasmo della scoperta della tecnica decorativa del Decoupage ho utilizzato le carte fatte apposta. Ho decorato a nastro vassoi, piatti e scatole… non erano granché originali in effetti, non parlavano di me, chiunque poteva farle uguali alle mie.
Poi lo spirito creativo è arrivato e ho smesso di usare le carte predisposte. Ho scoperto che era più divertente pescare dalle riviste, anche non necessariamente di arte o decorazione. Le mie creazioni sono molto migliorate come originalità e realizzazione.
Con questa tecnica ho realizzato molte scatole per riporre determinati oggetti. Perciò le scatole sono state create in modo che fossero funzionali e utili, ma fossero anche un bell’oggetto da vedere sopra un mobile.
Un esempio di cui vado molto fiera è la Scatola da Sarta di mia mamma, che era una semplice scatola di legno con dentro una sorta di vassoio che poggiava a metà della profondità della scatola su degli appositi appoggi e diviso in 6 scomparti dove tenere appunto spillini, metro, ditali, forbici da ricamo…
Ho rivestito l’interno della scatola con delle carte da cartamodelli prese da Burda. Invece l’esterno l’ho decorato ritagliando da una rivista di moda bottoni, stoffe, forbicine, ditali… avevo avuto anche la fortuna di trovare i figurini di alcune modelle disegnate e dipinte con acquerelli, ed erano perfette per lo scopo. In effetti l’idea della scatola era nata proprio osservando quei figurini. Perciò ho dipinto lo sfondo, anche quello rosso con la neve che cade e che vedete in foto… e poi ho incollato sopra i figurini delle modelle, e ovviamente ho steso poi più mani di vernice di finitura all’acqua.
Altra scatola realizzata da ritagli di riviste è il mio Portagioie:
A parte la dama del maestro rinascimentale Pollaiolo, che ho fotocopiato apposta da una rivista di Arte, tutte le altre decorazioni sono gioielli ritagliati dalla rivista Io Donna, anche da diversi numeri…
Conviene sempre svincolarsi dalle carte dedicate al decoupage, per risvegliare la nostra creatività e spirito di inventiva. Non bisogna partire dal voler creare una scatola a tutti costi. Diciamo che bisogna avere pazienza, essere ricettivi degli stimoli che si ricevono: conservare le pagine delle riviste che ci piacciono e riporle con ordine in modo che sia facile reperirle al momento opportuno. Essere Ordinate è essenziale, come ho spiegato nel post su come organizzare gli spazi per i nostri hobby . Guardare le cose belle nei mercati, nei musei, nei negozi e aspettare…
Prima poi le nostre esigenze di riordino andranno ad incontrare le nostre riserve di immagini e la memoria si attiverà. E poi bisogna osare nella decorazione, senza la paura di non essere capaci, dal momento che il decoupage è proprio nato per decorare senza dover saper dipingere. Osare nella maniera più sfrenata, con la libertà con cui si creano i collages.
E non solo le carte sono un buon modo per decorare, anche materiali naturali inaspettati, come il guscio delle uova, o fotocopie di pizzi… Un esempio: la mia Scatola Portachiavi.
I gusci d’uovo li ho spezzettati in tanti frammenti, come se volessi fare un mosaico. Alcuni li ho lasciati del colore naturale, altri li ho dipinti.
Questa scatola ce l’ho vicino all’ingresso a casa e serve per riporci le chiavi appena si entra.