Settimana scorsa siamo stati a Stresa sul fronte piemontese del Lago Maggiore.
Dopo la passeggiata sul lungolago si arriva ad un imbarcadero dove è possibile fare la traversata con delle imbarcazioni private. Si potevano visitare solo alcune delle isole Borromee, poiché ancora non erano state riaperte al pubblico le visite ai giardini e al palazzo dell’Isola Bella.
Isola dei Pescatori
Perciò ci siamo accontentati della gita in barca e della passeggiata tra le piccole vie strette piene di angoli suggestivi e negozietti e ristoranti caratteristici.
Tra le viuzze strette, schiacciata tra le case dai balconi soleggiati e fioriti, troviamo anche una chiesa di sassi e roccini. Il campanile incurvato dal grand’angolo rende l’idea di quanto tutto sia stipato in poco spazio.
Entriamo e troviamo un angolo accogliente dedicato al Signore: la chiesa un po’ medievale, un po’ barocca, illuminata dai raggi del sole che vi penetrano diventa accogliente come una stanza di casa.
Mi piacciono in vero anche le chiese non troppo pompose che sembrano un po’ caotiche come una casa dove il padrone accosta immagini e oggetti che gli sono cari, non importa che non siano uniformi di fattura, ma che gli portano gioia.
Mi piace la figura dipinta sul pilastro in stile medievale, e anche la Madonna dai colori eterei quasi ultraterreni, chiaramente realizzata in un altra epoca.
E molto bella anche la scelta della decorazione dell’altar maggiore, con aneddoti della vita di Gesù: quando calma la tempesta che rischiava di far naufragare la barca in cui si trovava con i suoi discepoli, il momento in cui dice a Pietro che lo renderà Pescatore di Uomini, e il momento in cui si rivela ai suoi discepoli in fuga dopo la sua crocifissione.
Isola Bella
Sull’Isola Bella si può vedere solo il Palazzo Borromeo dall’esterno, e passeggiare sotto i pini marini che guardano verso l’Isla dei Pescatori.
Da un vicolo che costeggia il giardino Borromeo si riesce a scorgere in parte la bellezza della zona chiusa… Dovremo tornare per forza.
Ci sono già stata in vero: in gita scolastica alle elementari. Mi ricordo che ci sono i pavoni bianchi e degli alberi monumentali di cedro del Libano.