Inizio con questo disegno un progetto sulle Donne che ho in mente da tanto. Vorrei fare una serie di disegni utilizzando foto di donne vere, magari attrici di un tempo, o anche moderne.
Ho iniziato utilizzando una foto in bianco e nero di Greta Garbo, un’attrice degli anni ’30. La divina la chiamavano. Cercavo in verità un nuovo soggetto da disegnare e la posizione delle mani mi è piaciuta.
Ma mentre cercavo queste immagini di donne, ho pensato più in grande: invero il tema della Dea mi è sempre piaciuto ho pensato che sarebbe stato bello fare una serie di disegni che sviluppassero questo concetto: dalle prime divinità femminili fino alla Madre Celeste Cristiana.
Gli archetipi dell’antichità son preziosi e vanno riscoperti. Soprattutto adesso in un mondo che formalmente parla di “parità”, ma di fatto propone modelli femminili superficiali, di pura apparenza vanesia e mirata alla mera soddisfazione di pulsioni e piacere, che influenzano i gusti commerciali delle più giovani e ingenue. La Libertà non è questa.
Questa è schiavitù poiché di fatto impone uno standard di aspetto a cui conformarsi. E poi non siamo solo la maschera che ci vogliamo mettere all’esterno.
Rivendico il valore di Donna come Creatrice, come protettrice, Madre e Guida.
E così ecco nascere Iside: Dea della Notte, della Creazione, della Fertilità e della Magia.
Ne seguiranno altre, quando mi viene l’ispirazione. E’ un progetto a lungo termine.
Come sempre sono partita dalla quadrettatura del foglio per poter ricopiare la foto di Greta Garbo mantenendo le proporzioni, e una volta ottenuto un disegno soddisfacente, ed eliminate le linee, ho realizzato le ombreggiature del volto a matita.
Iside è la Dea della Notte, e allora ho immaginato un cielo blu scuro dietro di lei, dove poter punteggiare milioni di stelle. Ho visto nelle rappresentazioni dell’antico Egitto che ha un copricapo con le ali sui due lati e sulla testa un diadema che a me fa pensare alla luna quando è solo uno spicchio sottile e nel centro quando è piena. Perciò le ho ricoperte con la foglia argento.
Anche la scelta dell’acconciatura è basata sulle foto dei bassorilievi e dipinti dell’antico Egitto. Le mani di Greta Garbo mi hanno proprio indirizzato verso questa Dea, sono perfette per rappresentare la Magia.
Nel cielo blu si accendono le stelle. Ed ecco il nero, il buio, il mistero, l’inconoscibile.
E poi partendo dal fondo, esattamente speculare al gradiente nero che vediamo nel margine superiore, ora creo un gradiente azzurro che parte dal basso. Sembra velluto. Le Mani sono Potere, perché creano.
L’anello deve essere blu e riprendere il cielo stellato. E dalle mani si sviluppa la Magia.
Ecco dunque la mia Iside.
Se gli antichi hanno pensato ad una Dea con queste doti, vuol dire che queste sono le doti femminili a cui tendere e ispirarsi.
Non dimentichiamole.
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