Una gita molto bella da fare sul Lago di Como è la Villa del Balbianello che si trova a Tramezzina. Per arrivarci si deve parcheggiare a Lenno e poi fare la passeggiata sul lungolago.
Ma andiamo con ordine. Noi abbiamo lasciato la macchina a Lenno, come dicevo, e già qui andando verso il lungolago si incontra nella piazza 11 febbraio la Chiesa di Santo Stefano. Da fuori sembra una chiesa anonima, ma al suo interno è veramente interessante. Così ho deciso di dedicarle un articolo a sé.
La chiesa è poco illuminata, ma le statue della Madonna e di Gesù spiccano così immerse nella luce della teca. Le vetrate colorate fanno filtrare una luce dorata che illumina gli affreschi della scuola del Luini XV sec. Le foto sono alcune scure altre chiare a seconda di come ho regolato la luminosità: alcune molto scure per far vedere le immagini illustrate nelle vetrate, e altre più chiare per permettere di vedere gli affreschi.
Ma la cosa più particolare è probabilmente la piccola cripta sotterranea che risale all’XI secolo e fu edificata utilizzando i resti di un preesistente edificio romano.
I capitelli delle colonne sono di tre tipi: due colonne hanno i capitelli di tipo corinzio, tre identici a quelli rinvenuti nell’Isola Comacina, e altri tre di tipo cubico tipici della scuola Carolingia che derivano dallo spoglio di un precedente monumento. Infatti a Lenno già nel VI sec. sorgeva una chiesa cristiana.
La cripta si trova al livello del lago, e infatti venne talvolta invasa dalle acque del lago. Su di essa venne edificata la chiesa attuale.
Sulla piazza vi è inoltre il Battistero a pianta ottagonale, costruzione di perfetto stile romanico-lombardo, risalente al secolo XI.
L’interno però è molto spoglio e totalmente diverso dalle aspettative che si hanno vedendola da fuori. Infatti sembra un ambiente di una chiesa moderna, molto anonima.
Ho realizzato un breve reel su Instagram con il video all’interno della Cripta: