Il viaggio nel Sogno e nel colore con il tempo e la pratica non si limita più ad essere un semplice gioco, ma assume via via un significato non banale, che il più delle volte si manifesta alla fine del quadro stesso, che diventa perciò Oracolo. Comprendo quindi il motivo per cui nelle culture primitive lo sciamano della comunità è artista e viceversa: L’artista-sciamano è colui che si trova in relazione con il mondo spirituale, e tramite la sua opera riesce a comunicarlo alla comunità per educarla, per evolverla, per amarla.
Uno dei primi casi emblematici di questo cambio di punto di vista è stato questo quadro, che ho dipinto mentre aspettavo il mio primo figlio: Paolo.
Io so di non aver razionalmente deciso di voler rappresentare la nascita, e ho scelto di fare la porta d’oro e l’acqua e la farfalla che porta tra le ali quella sfera di luce senza un vero e proprio ragionamento… ma di fatto quando l’ho finito mi sono resa conto che la sfera di luce era il bambino, era Paolo, e la porta era l’ingresso da attraversare per venire al mondo e l’acqua era la nascita.
Mi sorprese il risultato di questo dipinto, perché non era banale il suo significato. Era dunque scaturito un oracolo dal mio inconscio.
La porta d’Oro
Una preghiera per un bambino che nasce:
Ricorda anima bella che sei giunta su ali di farfalla.
Attraversa l’acqua origine di vita,
attraversa la porta.
Qualcuno ha vegliato su di te portandoti qui e ti custodirà sempre.
Non avere paura.
Spazio dell’opera: 50 x 70 cm
Anno di esecuzione: maggio 2004
Elementi: colori acrilici, terre e foglia oro zecchino.
E sulla scia del precedente realizzai successivamente questo, più esplicito, ma meno magico secondo me. E’ in questo dipinto però che nascono per la prima volta l’Albero da fiore e l’Albero da frutto, ovvero l’Albero della giovinezza e l’albero della Saggezza.
Le due porte
Lo spazio tra la morte e la vita.
La nascita e la morte, sono dei passaggi: la vita ci passa attraverso in un ciclo infinito.
Dalla porta buia arrivano le anime che prenderanno forma e corpo per attraversare la porta d’oro e venire alla luce.
Spazio dell’opera: 80 x 80 cm
Anno di esecuzione: luglio 2008
Elementi: colori acrilici e olii, terre e foglia oro zecchino.
La Porta Nera
Non era la prima volta che la usavo la Porta Nera: l’avevo scoperta molto prima in un dipinto che avevo realizzato per un circolo culturale a Lissone, il Grash, che aveva ospitato la mia prima mostra.
La porta stretta e nera arrivava ad interrompere il mondo variopinto con qualcosa che mi affascinava tantissimo, perché suggeriva che ci fosse un di là, un dopo, o un prima, oltre quella porta e che il Mondo variopinto fosse solo un sogno o una stanza di tante altre…
Non mi capitava sempre di sentire la necessità di inserire la porta nel quadro, ma con il tempo essa diventò sempre più grande e misteriosa, a volte portatrice di novità e idee (la porta nera da cui fuoriesce l’esplosione di colori nell’Albero della luce a sinistra) altre volte paura e incertezza, tanto da doverla chiudere con un cancello bianco (è il caso del quadro Speranza a destra).
Cosa significava questo Oracolo?
La Crisi
Attraversando un momento della vita difficile si impara davvero a dar senso alle cose, si impara quali sono le cose importanti, quali quelle da lasciar cadere, quali hanno precedenza.
Intuizione
Pensiero inarrestabile galoppa nella mente, calpesta distrugge…
Sottili fili legano a terra l’anima, tarpano il volo. L’albero capovolto sanguina.
Spazio dell’opera: 50 x 70 cm
Anno di esecuzione: maggio 2014
Elementi: colori acrilici e olii, terre e foglia argento.
Il Danno
Spazio dell’opera: 45 x 52 cm
Anno di esecuzione: luglio 2014
Elementi: colori acrilici e pigmenti.
La Mente e l’Anima
L’ego si distrugge, in frantumi, affonda…
Alberi paurosi come demoni mostruosi lo assalgono. La bianca colomba fiorisce sulla riva, custode dell’anima.
Spazio dell’opera: 50 x 70 cm
Anno di esecuzione: novembre 2014 Elementi: acrilici e olii, pigmenti e frammenti di specchio.
Quando la Vita sembra metterci in ginocchio, in realtà ci sta facendo un regalo, ci sta obbligando a guardar bene dentro. E trovare la forza di reagire, di combattere e ritrovare un cammino possibile, questa Volontà è la nostra scintilla di vita, ed è ciò che ci rende divini.
L’ultima versione della porta è in realtà una finestra: un’apertura per una luce all’esterno che filtra dentro lo spazio blu del gabbiano.
L’altrove è portatore di speranza, poiché è luminoso. Per la finestra di luce mi sono ispirata all’effetto dell’Opale.
Dal Blu alla Luce
Sospeso in un cielo infinito mi abbandono. Confido, spero…
Deve esserci qualcosa oltre il sole, oltre questo cielo…
Spazio dell’opera: 70 x 100 cm
Anno di esecuzione: marzo 2015
Elementi: colori acrilici, pigmenti e foglia oro zecchino.